“Cosa succederebbe se tutti piantassero un albero” è la domanda intorno a cui ruotano tutte le attività di Treedom, “il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuiranno a realizzare”.
Treedom nasce a Firenze nel 2010 e ha già permesso di far nascere centinaia e centinaia di “foreste diffuse”, piantando più di 4.000.000 di alberi in diverse zone del mondo.
E già di per sé questo è un risultato eccezionale.
Come ben sappiamo, infatti, gli alberi producono ossigeno e assorbono CO2, migliorando con la loro semplice esistenza la qualità dell’aria dell’intero pianeta.
Treedom, però, non si limita a questo.
A ogni ambiente il suo albero
Gli alberi piantati da Treedom vengono scelti in base alle caratteristiche specifiche delle aree in cui si agisce, così da dare vita a sistemi agroforestali che:
- siano composti da piante native o che si integrino armoniosamente con gli ecosistemi locali;
- rispettino e sostengano la biodiversità;
- favoriscano l’interazione virtuosa tra le diverse specie;
- si insedino su un terreno compatibile con le loro esigenze, attingendone nutrimento e risorse in modo sostenibile.
A ogni albero la sua comunità
Miglioramento della qualità dell’aria, attenzione al mantenimento della biodiversità e delle foreste primarie e altro ancora: gli alberi di Treedom sono scelti per avere ricadute positive sulle comunità, e non solo su quelle che abitano i territori in cui vengono piantati. Tali ricadute sono dirette (gli alberi e i frutti sono di proprietà dei contadini, che li possono consumare o vendere) e indirette (mediante l’acquisto di alberi si finanziano progetti destinati alle comunità rurali dei vari paesi in cui Treedom agisce e progetti di valenza sociale in Italia).
A partire dall’affiancamento di agronomi nella scelta della tipologia di alberi da piantare, al supporto specializzato finalizzato all’abbattimento dei tassi di mortalità delle piante, al supporto finanziario ai contadini locali, i cui sforzi vengono sostenuti fino a quando l’albero non sarà in grado di essere produttivo, per finire con corsi di microimprenditoria focalizzati sull’aumentare in modo sostenibile la redittività delle risorse disponibili, Treedom accompagna i beneficiari in un percorso di crescita ed empowerment che va ben oltre il regalare loro una pianta.
E cosa c'entra in questo Marcopolo?
C’entra, c’entra ☺️.
Dal dicembre 2023, infatti, la nostra Agenzia ha stipulato un abbonamento con Treedom che ci permette di piantare 5 alberi al mese in diverse parti del mondo e, nel nostro piccolo, contribuire a supportare le attività di una realtà che ci sembra meriti tutto il nostro supporto.
Al momento abbiamo piantato cinque semini: di cacao in Camerun, di limone in Guatemala, di caffè in Kenya, di moringa in Madagascar e di anacardo in Ghana. Il piccolo anacardo ghanese si chiama Sbriso (magari un giorno ti racconteremo il perché 💝 ), gli altri invece sono ancora senza nome e senza proprietario. Abbiamo però in mente di dare loro dei “tutori” o delle “tutrici” e farne qualcosa di speciale.
Ti terremo aggiornato sui prossimi sviluppi!
SITOGRAFIA:
Treedom Impact Report 2023, consultato nel dicembre 2023
Blasi C., Carli E., Celesti-Grapow L., Copiz R., Frondoni R., Iberite M., Tilia A. (2022). Linee guida per la gestione delle specie vegetali alloctone. Ispra, Manuali e Linee Guida n. 200/2022,
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