Nell’era digitale di oggi, avere un sito web è considerato fondamentale per sostanziare la presenza online di un’azienda o di un individuo. Fortunatamente (o forse no, dipende da chi li usa) con la nascita dei builder di siti web, creare un sito è diventato più accessibile che mai (attenzione: accessibile non vuol dire facile!). Che tu sia un principiante senza esperienza di programmazione o uno sviluppatore esperto, c’è un’opzione adatta a te. In questo articolo, esploreremo i principali builder di siti web e ti aiuteremo a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
A ciascuno il suo builder
La scelta di un builder di siti web dipende da diversi fattori, tra cui le tue esigenze specifiche, il livello di esperienza tecnica, il budget e le funzionalità desiderate. Per esempio:
- Obiettivo: lo scopo del tuo sito influenzerà la scelta del tuo builder. Alcuni builder sono più adatti per blog, altri per siti aziendali, e altri ancora per negozi online. Assicurati che il builder che scegli sia in grado di soddisfare le tue esigenze specifiche;
- Esigenze (e capacità) di personalizzazione: se hai esigenze particolari e vuoi un controllo più dettagliato sul design e sulle funzionalità del sito, sarà il caso che tu scelga un builder più avanzato, in caso contrario potrebbe essere sufficiente selezionare fra i molti template predefiniti messi a disposizione quello che più si adatta alla tua identity. Così facendo potrai optare per tool meno flessibili, ma più semplici da utilizzare;
- Costi: esistono builder gratuiti, con abbonamento mensile (o annuale) o con un pagamento unico. Scegli quale ti conviene di più (e non dimenticare di leggere con attenzione anche le parti scritte in piccolo!);
- SEO (Search Engine Optimization): il builder che hai scelto fornisce strumenti e opzioni per ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca?
- Supporto (anche pair-to-pair): se non hai a disposizione un tecnico che possa risolvere i problemi man mano che si creano e aiutarti nello sviluppo, la presenza di un customer service che risponda in tempi non biblici o di una comunità online può esserti molto utile;
- Aggiornamenti e manutenzione: assicurati che il builder sia attivamente sviluppato e riceva regolari aggiornamenti per garantire la sicurezza e le prestazioni del tuo sito nel tempo.
Come hai visto i fattori da tenere in considerazione sono parecchi e noi, per praticità, abbiamo optato per suddividere i builder che abbiamo preso in esame per livello di esperienza tecnica dell’utilizzatore (cioè tua). In caso ti interessi approfondire sai che puoi sempre contattare me o l’agenzia cliccando qui sotto ⬇️⬇️⬇️
Possiamo esserti utili?
Bene, fatte le dovute premesse, possiamo iniziare.
Sezione 1: Opzioni per Principianti
Per coloro che sono nuovi alla creazione di siti web:
- Wix: Famoso per la sua interfaccia drag-and-drop, Wix è ideale per principianti. Offre un’ampia varietà di template predefiniti e la flessibilità di personalizzare il design senza conoscenze di codice.
- Squarespace: Conosciuto per i suoi eleganti design, Squarespace è ottimo per chi cerca estetica e semplicità. È particolarmente popolare tra artisti, fotografi e piccole imprese.
- Weebly: Weebly è un’altra opzione user-friendly, con un’interfaccia semplice e un buon equilibrio tra design e funzionalità.
Sezione 2: Opzioni per Utenti Intermedi
Se hai una conoscenza di base della programmazione o del web design:
- WordPress.com: Diverso da WordPress.org (che richiede hosting e competenze tecniche maggiori), WordPress.com offre una soluzione più gestita. È ideale per chi desidera più controllo sul proprio sito senza immergersi troppo nella tecnica.
- Shopify: Se il tuo obiettivo è creare un negozio online, Shopify è una scelta eccellente. Offre strumenti potenti per l’e-commerce e la possibilità di personalizzare il tuo sito con una conoscenza di base di HTML e CSS.
- Webflow: Webflow è perfetto per chi cerca un controllo maggiore nel design senza dover scrivere codice da zero. Offre una piattaforma visiva per il design del sito web con la possibilità di modificare il codice HTML/CSS per personalizzazioni più dettagliate.
- Readymag: Questo strumento è ideale per progetti creativi come riviste online, portfolio o presentazioni. Readymag offre una grande libertà creativa con un approccio basato su layout grafici e design interattivi.
- Framer: Annunciato come la killer app di Webflow, questa piattaforma è rivolta a designer e sviluppatori che desiderano creare siti web altamente interattivi e personalizzati. Framer offre un mix unico di design e codice, consentendo la creazione di animazioni complesse e interazioni dinamiche.
Sezione 3: Opzioni per Sviluppatori Esperti
Per gli sviluppatori esperti o coloro che cercano pieno controllo e personalizzazione:
- WordPress.org: A differenza della sua controparte più gestita, WordPress.org offre pieno controllo sul sito. Richiede hosting proprio e conoscenze di PHP, ma offre infinite possibilità di personalizzazione.
- Joomla: Un altro CMS open-source, Joomla, offre flessibilità e potenza. È ideale per siti complessi e richiede conoscenze tecniche più avanzate.
- PC Master Race: Per i più puristi non esistono elementi pre-costruiti. Codice su codice, variabili su variabili, etc etc. In realtà questo non è un builder, volevo solo cercare di non inimicarmi tutti gli sviluppatori del mondo, compreso il nostro mega senior chief engineer web developer Andrea (non io, un altro dei 5 Andrea che abbiamo in Marcopolo).
Ma quindi, cosa ci piace?
La scelta del builder di siti web dipende dal tuo livello di esperienza e dalle tue esigenze specifiche. Indipendentemente dal tuo livello di abilità, c’è sicuramente uno strumento adatto a te per portare la tua presenza online al livello successivo. Io, personalmente, ho provato in lungo e in largo diversi di questi builder (non i più hardcore perché sono un noob), e tra i miei preferiti c’è sicuramente Readymag (per la sua semplicità e immediatezza e la library infinita di font *occhi a cuoricino*).
Bonus track: intelligenza artificiale ne abbiamo?
Ebbene sì. Come il mondo va avanti e le tecnologie si evolvono, l’AI sta entrando a forza anche nel mondo dei web builder. Come? Creando strutture di siti web basandosi su input testuali. Un esempio? Dora, oltre a essere un builder simile ad altri, con un sistema UI molto semplice e simile a Figma, dà l’opportunità di creare siti partendo da descrizioni testuali di obiettivi, struttura ed effetti desiderati della nostra pagina web. Ovviamente questo sistema non è adatto (ancora) alla creazione di siti complessi e con funzionalità particolari, ma per una landing page è una manna per creare preview rapide di possibili layout.
Non solo Dora: anche se non detto in precedenza, quasi tutti i builder si stanno dotando di sistemi simili, come Framer per esempio. Il resto lo lascio a voi, andate a sperimentare, divertitevi, ma non osate vendere questi progetti se non siete persone del campo. Queste nuove possibilità non devono diventare terreno fertile per i “cuggini”. E voi, clienti, diffidate da chi vi porta AI generative per siti web come la soluzione! L’intelligenza artificiale è un mezzo di aiuto e per rendere certi processi più agili, non può sostituire un designer/programmatore esperto. Io vi ho avvertito, poi vedete voi ☠️.