Facciamo ordine
Mi chiamo Chiara Guglielmo e sono Motion Design Manager. Mi occupo quindi di Motion Graphic. E qui iniziano i problemi. In che senso? Nel senso che le domande sul lavoro che tipicamente mi vengono rivolte sono del genere “ma quindi fai i cartoni animati?” “ma il tuo VERO lavoro qual è?”
Ebbene, svelerò qui un grande segreto: sì, anche se la motion graphic ricorda un po’ la magia dei primi video animati di Mickey Mouse è un vero e proprio lavoro. Un lavoro che, però, permette di fare veri incantesimi per catturare l’attenzione degli spettatori.
Tra social, TV, cinema e piattaforme streaming oggi siamo circondati dalla motion graphic, basti pensare all’animazione che vediamo all’apertura di Netflix, ai titoli di testa dei film Marvel, ma anche alle grafiche dei TG o dei video sulla sicurezza che vediamo in aereo subito prima di partire per le tanto desiderate vacanze.
Questo perché “l’animazione” è un ottimo modo per attirare e mantenere l’attenzione, con elementi realistici o fantastici, creare mondi paralleli e scene altrimenti possibili sono nei nostri sogni.
Proprio per questo motivo, la motion graphic viene impiegata moltissimo anche in ambito aziendale, perché permette di riassumere e veicolare in modo avvincente informazioni tecniche (talvolta anche un po’ noiose).
Non solo al cinema, per 5 ragioni
Un video in motion graphic può essere la soluzione perfetta a cui ricorrere la prossima volta che dovrai veicolare un messaggio importante in modo avvincente:
Perché? È presto detto:
- Sa mantenersi sempre al centro dell’attenzione: animazioni, movimenti fluidi e transizioni accattivanti creano una narrazione visiva che cattura immediatamente l’attenzione degli spettatori, incuriosendoli e tenendoli agganciati, qualunque sia il contenuto espresso.
- Non perde tempo: in un mondo in cui l’attenzione delle persone verso un contenuto scende molto rapidamente, la motion graphic si distingue per la sua capacità di sintetizzare e semplificare concetti complessi offrendo un impatto immediato ed efficace.
- Non è mai fuori posto: la motion graphic è un mezzo comunicativo estremamente versatile, adattabile a diversi contesti e piattaforme. Cambiando tono di voce e stile può essere utilizzata in presentazioni aziendali, video promozionali, siti web, social media e molto altro ancora, senza essere mai noiosa.
- È camaleontica: le possibilità creative sono praticamente infinite e si può esprimere la personalità di un’azienda o di un marchio in modo unico, con colori e tratti caratteristici e riconoscibili. Questo permette alle aziende di distinguersi dalla concorrenza e di lasciare un’impressione duratura nella mente del pubblico.
- È magica: permette di tradurre in realtà qualsiasi visione, facendo immergere lo spettatore in qualsiasi mondo si desideri, non solo in quello di Stranger Things ma anche in realtà aziendali, legate alla formazione del personale o alla promozione di nuovi prodotti e servizi.
In conclusione
La motion graphic è un mezzo comunicativo con una versatilità infinita, adattabile ad ogni contenuto e ad ogni spettatore e con in più il super potere di non dover sottostare alle realtà del mondo fisico.
É magia pura al servizio del messaggio.
Allora: qual è il tuo?
Scrivicelo in una mail: troveremo insieme l’incantesimo più adatto a raccontarlo.